Sospensione mense aziendali pubbliche e private: le aziende garantiscono pasti in sicurezza a tutti i lavoratori

A seguito delle norme restrittive attivate dal Governo e delle ulteriori richieste di sospendere tutte le attività in misura precauzionale, a eccezione dei servizi essenziali, Angem, l’Associazione Nazionale delle Aziende della Ristorazione Collettiva, vuole offrire il proprio contributo servendo pasti sicuri per i lavoratori che anche in questi giorni dovranno recarsi a lavoro per garantire servizi e produzioni essenziali.

Le aziende della ristorazione collettiva, infatti, si sono già organizzate, mettendo a fattor comune la loro consolidata esperienza, per garantire che i lavoratori che si recano nei luoghi di lavoro possano usufruire di pasti preparati da operatori muniti di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), prodotti in ambienti conformi a tutte le normative sanitarie, confezionati singolarmente e consegnati presso le postazioni dei lavoratori senza, quindi, che debbano recarsi all’esterno a cercare un pasto in zone dove, tra l’altro, gli esercizi potrebbero essere chiusi.

“Le misure restrittive prese dal Governo sono necessarie per evitare il prorogarsi del Covid-19 e l’incremento del numero di persone positive al coronavirus” commenta Carlo Scarsciotti, Presidente di Angem. “Il Comitato medico scientifico che collabora con il Governo ha spiegato che il contagio non può avvenire tramite l’assunzione di alimenti. Il servizio offerto dalle nostre aziende rappresenta una garanzia per la sicurezza dei dipendenti di tutte quelle realtà che, nonostante l’emergenza in corso, non possono interrompere o ridurre i processi di lavoro. Impedirlo, confondendo il luogo-mensa con il servizio-mensa, significa esporre le persone a maggiori rischi perché, senza pasti garantiti, a pranzo dovrebbero uscire dallo spazio aziendale, in cui sono applicate tutte le misure preventive, dirigendosi verso zone a maggiore possibilità di contagio. Auspichiamo quindi che il ruolo del servizio-mensa, declinato in forma di pasti confezionati singolarmente, sicuri, e prodotti in ambienti conformi a tutte le normative sanitarie, venga riconosciuto tra le best practice da applicare in questo momento emergernziale”, conclude Scarsciotti.

Il servizio dei “pasti confezionati singolarmente e consegnati presso la postazione di lavoro” è già disponile in Lombardia e Veneto e sarà possibile richiederlo su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni

Ufficio stampa: Tel. 335 264049

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