Ristorazione collettiva in sintesi

I cambiamenti dello stile di vita delle famiglie e dei singoli – dal boom industriale e fino alla pandemia di SARS-CoV-2 – hanno determinato, per un numero sempre più crescente di persone, la necessità di consumare almeno un pasto fuori casa utilizzando i servizi della ristorazione collettiva. Fino a febbraio 2021, erano oltre 11 milioni gli italiani ad avere questa routine quotidiana, circa la metà mangiando all’interno di una mensa, con una media di oltre 1,5 miliardi pasti serviti annualmente nel nostro Paese.

Ma cosa si intende per Ristorazione Collettiva?

È quel servizio di ristorazione fuori casa definito da un contratto stipulato tra un operatore economico che si impegna a fornire il servizio e un committente, soggetto privato o Pubblica amministrazione, e si rivolge a comunità delimitate e definite e si distingue in:

  • Ristorazione Scolastica
  • Ristorazione Sanitaria e Socio-Assistenziale
  • Ristorazione Aziendale

La Ristorazione Collettiva è un comparto economico di rilevanza nazionale sia per il numero dei pasti somministrati, sia per le categorie dei fruitori del servizio, per lo più costituite da soggetti fragili (soprattutto anziani e bambini).

È parte integrante della filiera agro-alimentare e, grazie all’attenta attività di reperimento di materie prime certificate, alla qualificata competenza e utilizzo delle migliori tecnologie per la distribuzione e la conservazione degli alimenti, nonché l’elevato standard dei nostri cuochi nella preparazione dei menù e dei nostri addetti alla somministrazione di pasti, contribuisce a perseguire gli obiettivi di una sana alimentazione oltre che alla valorizzazione del cibo, di prodotti agricoli di qualità e dei territori

La dimensione totale del mercato della ristorazione collettiva è di circa 6,5 miliardi di euro (dati pre Covid-19) di cui il settore sanitario (ospedali, casa di cura, case di riposo) rappresenta il 34%, lo scolastico il 30% e la ristorazione aziendale il 36%.

Le Aziende che aderiscono all’Angem sono le più rappresentative del settore; il settore impiega circa 95mila addetti, per lo più donne.

Nel 2012, alcune aziende aderenti ad Angem, insieme ad altre principali cooperative ed aziende del settore, hanno dato vita a Oricon, Osservatorio della Ristorazione Collettiva e Nutrizione, con l’intento di promuovere le migliori pratiche aziendali, evidenziare le criticità del comparto, diventare interlocutore della committenza pubblica e privata, individuare soluzioni che soddisfino i diversi interessi in campo, concorrere al benessere sociale attraverso la diffusione dell’educazione alimentare, promuovere l’adozione di corrette pratiche nutritive.

Angem è socio fondatore di FoodServiceEurope, la Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle Aziende di Ristorazione Collettiva e rappresenta a livello comunitario gli interessi della Ristorazione Collettiva.